In seguito al crollo della piramide TelexFree, i loro promoter stanno tentando di convincere le vittime che il "business online" - nella loro accezione di "soldi facili e subito facendo poco o nulla", il vero "business online" è tutt'altra cosa - è sano e bello. Pertanto si sperticano nel darvi consigli interessati su come accertarvi della bontà di un "business online", del quale ovviamente sapete poco o nulla tranne quello che vi dice la propaganda del "business" stesso. Prendiamone alcuni, presi dal sito di uno di questi promotori:
Chi sono le PERSONEche stanno dietro al business. Se ci sono delle persone che non hanno paura di mostrarsi e di metterci la faccia è un buon segno, specie se sono persone già conosciute o che vantano esperienze in società di rilievo. Chi metterebbe la propria faccia in un business truffaldino???
Beh, i truffatori sono proprio noti per avere una faccia di bronzo, e per la capacità di riciclarla, magari sotto altro nome, o in un altro stato. Spesso, una faccia sorridente e accattivante. Gli artisti della truffa non trascurano mai l'aspetto, e non hanno nessun problema a metterci la faccia, tanto non vale nulla. Fa parte del gioco, non hanno una vera reputazione da difendere. E la useranno per ingannarvi. Merril, uno dei due a capo della truffa "TelexFree", non aveva problemi a farsi fotografare in pose da CEO di successo. Né aveva problemi a vantare una laurea che non aveva mai preso. Il truffatore di questo tipo non agisce nell'ombra. Imiterà il vero imprenditore di successo, anzi, imiterà lo stereotipo stesso dell'imprenditore di successo. Il truffatore deve ingenerare fiducia. Vantano esperienze in società di rilievo? Ci vuole poco a millantare, tutt'ora nonostante la potenza dei motori di ricerca, non è così facile controllare se sia vero o no. E spesso usano il trucco di usare il nome di una società che è molto simile, quasi uguale ma non identico, a quello di una società di rilievo, ma non è quella.